LA RISPOSTA STA NELLA LEADERSHIP…E NEL COACHING

Come ti farebbe sentire lavorare in un ambiente che valorizza il tuo contributo personale, in cui la comunicazione è trasparente, in cui gli errori non sono demonizzati ma accettati come fonte di apprendimento?

Da uno studio risulta che in Italia il 68% delle persone che lavora in azienda è “disingaggiato”, cioè non soddisfatto del suo lavoro.

Questo influisce, ovviamente, sulla produttività, sia perché il livello di impegno diminuisce, sia perché le aziende, non prendendo questo campanello d’allarme seriamente, rischiano di perdere i loro maggiori talenti.

Come fare per arginare questo fenomeno

Sono sempre convinto che la risposta stia nella Leadership!

I leader per affrontare questa situazione diffusa di “non engagement” dovrebbe avere il coraggio di intervenire sulla cultura aziendale e riformare quelle aree che sono state riconosciute come principali responsabili di questa disaffezione al lavoro.

Per influenzare la cultura di un’azienda dev’esserci una Leadership in grado di creare un modello basato sulla formazione, sul mentoring e sul coaching.

Solo così si può dar vita a un sistema di condivisione degli obiettivi e di feedback strutturati, in cui le persone sono coinvolte sui risultati attesi e premiate per quelli raggiunti.

Come spesso ripeto, nell’era della Robotica sono ancora una volta il capitale umano e le relazioni le componenti più importante per la produttività!

Ed è ancora il Coaching lo strumento più efficace per intervenire sui processi, sui sistemi e sulla cultura aziendale perché non lavora solo a un livello formale ma indaga i valori di riferimento, scardina le credenze limitanti, incide sulla sostanza dando vita a trasformazioni reali, concrete, misurabili e durature.